Pubblicato il primo test di autonomia del phablet Samsung Galaxy Note Bordo, un modello che si distingue per avere su uno dei suoi lati un prolungamento curvo dello schermo frontale in cui possono essere eseguite azioni specifiche. E il fatto è che i risultati mostrano che la sua capacità è abbastanza buona.
Se acquistiamo con i risultati ottenuti con dispositivi che si trovano nello stesso segmento di mercato, va detto che è dietro il Galaxy Note 4, il che potrebbe essere dovuto allo schermo che utilizza che riduce lo spazio interno. Al contrario, supera facilmente 6 iPhone più. Vale a dire che non c'è cattiva gestione del 3.000 mAh della batteria inclusa nel dispositivo (a proposito, il Note 4 ne integra una 3.220 mAh).
Qui ti lasciamo un grafico comparativo in cui puoi vedere il tempo di utilizzo senza necessità di ricarica che è stato pubblicato e conferma quanto sopra. Un dettaglio da commentare è che sono tutti abbastanza lontani dal Motorola Droid Turbo:
Anche il tempo di ricarica è importante
E, qui, il Samsung Galaxy Note Bordo Sì, prende un voto molto buono, bisogna dire eccellente. In base ai risultati forniti, la batteria inclusa nel dispositivo si ricarica in 82 minuti (dall'essere completamente vuoto al 100%). Rispetto al Note 4, questo modello necessita di 95 minuti, che è un po' più di tempo e, la spiegazione, potrebbe essere alla massima carica della batteria come abbiamo indicato. Ma la verità è che il phablet con uno schermo curvo sul lato non funziona male qui.
Confronto esteso di autonomia e consumi
Il Note Edge combina un pannello Super AMOLED WQHD e un'ulteriore striscia curva che il sistema tratta come un'area indipendente. Questa architettura comporta lo spostamento di più pixel rispetto ai suoi diretti concorrenti e, pertanto, il consumo dello schermo è più elevato. I test di utilizzo continuo posizionano schermo acceso intorno a valori notevoli per la sua categoria, scendendo al di sotto del Note 4 ma al di sopra di alternative come l'iPhone 6 Plus. In scenari specifici, una differenza media a favore del Note 4 tra 4% nei video lunghi e intorno 6% nei giochi all'ora, attribuibile alla combinazione di risoluzione e minore capacità della batteria dell'Edge.
La curva fornisce un vantaggio funzionale: notifiche e scorciatoie laterali senza coprire l'area principale. Nella riproduzione multimediale, questa disposizione impedisce sovrapposizioni e piccole evidenziazioni extra dello strato superiore, contribuendo a mantenere un'efficienza stabile rispetto ad altri dispositivi in cui gli annunci pubblicitari interferiscono con l'immagine principale.

Fattori chiave che influenzano l'autonomia
Il pannello Note Edge offre elevata luminosità massima e minimi molto bassi, con valori di luminanza che si aggirano su cifre elevate per l'esterno e difficilmente 1 nit per la lettura notturna. Tradotto nell'uso quotidiano, la modalità automatica e il sensore di luce regolano rapidamente la luminosità, ma la risoluzione WQHD richiede più potenza su sfondi chiari o interfacce prevalentemente bianche. Anche la connettività pesa molto: lunghe sessioni con 4G la posizione attiva e permanente aumenta la spesa rispetto all'utilizzo del WiFi.
Altri fattori da considerare sono le caratteristiche del software: Multi finestra, l'uso intensivo di S Pen L'utilizzo di app per prendere appunti o per l'acquisizione/editing video può aumentare i picchi di utilizzo di CPU e GPU. Anche l'esecuzione di animazioni e transizioni di sistema contribuisce a questo problema, quindi è consigliabile disattivare gli effetti non necessari se si desidera massimizzare l'autonomia.
Modalità di risparmio, gestione e manutenzione
Samsung integra due profili molto utili: il modalità di risparmio standard, che riduce le prestazioni e passa alla scala di grigi, e il Modalità di risparmio ultra, che limita le funzioni all'essenziale e aumenta le ore in situazioni di emergenza. Il Note Edge mantiene la durata della batteria removibile, un vantaggio per gli utenti professionali che alternano le confezioni e riducono al minimo i tempi di fermo. In combinazione con il carica veloce che abbiamo già evidenziato (82 minuti al 100%), è particolarmente pratico per carichi parziali frequenti.
Buone abitudini: controlla le sincronizzazioni automatiche, controllare le app in background, adattare la luminosità all'ambiente, attivare il WiFi in casa quando ci sono reti affidabili e disattivare la localizzazione ad alta precisione se non è essenziale. Una calibrazione occasionale (scarica a livello basso e carica completa senza interruzione) aiuta il sistema a stimare la percentuale rimanente in modo più accurato.
Schermo curvo ed esperienza utente
La striscia laterale consente scorciatoie, controlli musicali y avvertimenti discretiOltre al suo contributo funzionale, il suo impatto energetico è contenuto grazie al fatto che il sistema può attivare solo quella zona quando inattivo per controllare le notifiche. Una nota ergonomica: grazie al suo design, l'esperienza è favorevole per gli utenti destrorsi; l'uso con la mano sinistra potrebbe richiedere un adattamento, sebbene non rappresenti un aumento significativo dei consumi.
Dove si colloca rispetto ai suoi rivali
Nella foto complessiva, il bordo della nota è leggermente dietro il Galaxy Note 4 nella durata assoluta ma la supera in tempo di ricarica. Di fronte a 6 iPhone più, offre una migliore autonomia in impieghi misti, mentre rispetto ai modelli con batterie sostanzialmente più grandi orientate alla massima autonomia continua, la distanza è notevole. Il suo valore differenziale è la combinazione di un solida autonomia con funzionalità di produttività extra e uno speciale sistema di ricarica flessuoso.
El Samsung Galaxy Note Bordo, oltre ad essere un esempio di innovazione e integrazione di nuovi componenti, in particolare il suo schermo, mostra che offre a funzionamento in tratti essenziali come notevole autonomia. Pertanto, è un'opzione interessante e differenziale per il segmento dei phablet, sempre più importante.
fonte: Phone Arena.

